Questo centro è stato ricamato da me alcuni anni fa ad intaglio, ma siccome mi piace inventare e non volevo fare le barrette, ho ricamato la stoffa sopra della rete filet. Che ve ne pare? Sul centro ho fotografato anche il mio cestino da lavoro regalatomi da mia sorella per il mio compleanno e che mi piace molto perchè è molto capiente
Questo centro invece è opera di Andreana per ciò che riguarda l'intaglio, mentre il chiaccherino è opera di Lucia
venerdì 22 ottobre 2010
martedì 19 ottobre 2010
Tovaglia da altare in filet
Questa completo da Altare, costituito da 2 tovaglie per l'altare e una per l'altarino, è uno dei miei primi lavori in filet ed è ricamato con filo di lino.
Che ne dite? Aspetto il vostro parere. Ciao da Elisabetta
Che ne dite? Aspetto il vostro parere. Ciao da Elisabetta
Finalmente si ricomincia
lunedì 11 ottobre 2010
Piviale
Per il mio compleanno 10/10/2010 mi sono fatta... un regalo (per così dire): ho finito con mia cognata un lavoro che avevamo iniziato l'autunno scorso, ed ora ve lo voglio far vedere. Si tratta di un piviale, una specie di mantello che i sacerdoti indossano nelle processioni solenni e che appartiene a un amico sacerdote. Era un piviale vecchio di circa 100 anni, ma era troppo malridotto e la stoffa era consumata (si strappava solo a toccarla!) e in parte rammendata come potete vedere dalla prima foto.
la seconda foto mostra come le dorature erano ormai ossidate e i ricami molto danneggiati
La terza foto mostra la parte posteriore dove il ricamo non era molto danneggiato, anche se la stoffa era consunta.
Allora con mia cognata Anna abbiamo ritagliato i ricami lasciando un largo margine, li abbiamo imbastiti sulla stoffa nuova e cuciti a macchina con uno zigzag fitto e piccolo, poi abbiamo ritagliato bene il margine della stoffa eccedente e abbiamo applicato a mano il cordoncino dorato per nascondere la cucitura a macchina. Infine abbiamo messo una imbottitura interna e una fodera e cucito le dorature. La quarta e la quinta foto mostrano come è oggi il piviale. Il quadrato con il sole e il monogramma HIS è stato ricamato ex novo da un'altra ricamatrice a punto raso.
E' stato un lavoro lunghissimo (circa un anno), anche perché abito a 10 km di distanza da mia cognata e non sempre era possibile incontrarci. Ma grazie a Dio abbiamo potuto dire Alleluia! è finito.Che ne dite? ne è valsa la pena?
Ciao da Elisabetta
la seconda foto mostra come le dorature erano ormai ossidate e i ricami molto danneggiati
La terza foto mostra la parte posteriore dove il ricamo non era molto danneggiato, anche se la stoffa era consunta.
Allora con mia cognata Anna abbiamo ritagliato i ricami lasciando un largo margine, li abbiamo imbastiti sulla stoffa nuova e cuciti a macchina con uno zigzag fitto e piccolo, poi abbiamo ritagliato bene il margine della stoffa eccedente e abbiamo applicato a mano il cordoncino dorato per nascondere la cucitura a macchina. Infine abbiamo messo una imbottitura interna e una fodera e cucito le dorature. La quarta e la quinta foto mostrano come è oggi il piviale. Il quadrato con il sole e il monogramma HIS è stato ricamato ex novo da un'altra ricamatrice a punto raso.
E' stato un lavoro lunghissimo (circa un anno), anche perché abito a 10 km di distanza da mia cognata e non sempre era possibile incontrarci. Ma grazie a Dio abbiamo potuto dire Alleluia! è finito.Che ne dite? ne è valsa la pena?
Ciao da Elisabetta
mercoledì 6 ottobre 2010
Lenzuolo... fantasma
Ora voglio farvi vedere un lenzuolo ... fantasma. Si avete capito bene. Apparteneva al corredo della signora Nicolina Mariani di cui vi ho fatto vedere altri ... gioielli. La prima foto vi presenta la sfilatura dell'orlo
La seconda foto presenta un angolo a punto ombra e a punto rodi con i fiorellini rosa
la terza foto presenta l'altro angolo che è diverso dal precedente
e la quarta foto presenta un particolare del fiore che è eseguito con filo rosa e filo bianco ( forse aveva esaurito il filo rosa e non poteva acquistarne altro, perchè non era benestante, perciò l'ha finito con un altro filo.
Il bello è che non solo le è mancato il filo, ma anche la stoffa per fare il lenzuolo!!!! Infatti le foto che ho pubblicato sono tutto ciò che c'è del ... lenzuolo fantasma. A quei tempi (parliamo del periodo intorno alla prima guerra mondiale) le famiglie non avevano molto denaro (forse avevano il necessario per mangiare perchè erano agricoltori e pastori, ma non avevano il denaro per acquistare altri beni) e allora le donne ricamavano una striscia di stoffa che usavano come un risvolto di lenzuolo: la mattina lo mettevano sul letto per fare bella figura e la sera lo toglievano quando si coricavano, in modo da non sporcarlo e non consumarlo a forza di lavarlo. E' un'idea buona, però. Non vi pare? Soprattutto per chi come me odia stirare il lino. Ciao a tutte e a presto da Elisabetta
La seconda foto presenta un angolo a punto ombra e a punto rodi con i fiorellini rosa
la terza foto presenta l'altro angolo che è diverso dal precedente
e la quarta foto presenta un particolare del fiore che è eseguito con filo rosa e filo bianco ( forse aveva esaurito il filo rosa e non poteva acquistarne altro, perchè non era benestante, perciò l'ha finito con un altro filo.
Il bello è che non solo le è mancato il filo, ma anche la stoffa per fare il lenzuolo!!!! Infatti le foto che ho pubblicato sono tutto ciò che c'è del ... lenzuolo fantasma. A quei tempi (parliamo del periodo intorno alla prima guerra mondiale) le famiglie non avevano molto denaro (forse avevano il necessario per mangiare perchè erano agricoltori e pastori, ma non avevano il denaro per acquistare altri beni) e allora le donne ricamavano una striscia di stoffa che usavano come un risvolto di lenzuolo: la mattina lo mettevano sul letto per fare bella figura e la sera lo toglievano quando si coricavano, in modo da non sporcarlo e non consumarlo a forza di lavarlo. E' un'idea buona, però. Non vi pare? Soprattutto per chi come me odia stirare il lino. Ciao a tutte e a presto da Elisabetta
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