Oggi voglio farvi vedere una cosa particolare che non ho fatto io e neppure il mio gruppo di ricamatrici perché probabilmente ha più di cento anni, essendo il velo da sposa del costume sardo della nonna di una mia amica. Si vede che è stato usato molto, perché è assai sciupato, è consumato all'orlo (questo è l'angolo migliore) ed ha molti buchi. E allora, perché ve lo mostro? Perché mi ha incuriosito la tecnica con cui è eseguito, o meglio, non ho capito questa tecnica. Sembra fatto con una trina all'uncinetto, ma il tulle sembra incorporato nella trina mentre si lavora. Voi conoscete questa tecnica? Me la sapete spiegare?
E questo è il retro
E questo è il davanti più da vicino
Ed anche questo è il retro più da vicino
la rete sembra quella del filet, ma più piccola.. il ricamo lo trovo nuovo...
RispondiEliminaVado a indagare e se scopro qualcosa ti faccio sapere ;))
non conosco la tecnica ma a occhio e croce mi sembra che si possa ottenere lavorando il tulle come nell'ars panicalensis con la differenza che il ricamo è fatto tutto a punto catenella molto fitto, con un filo abbastanza grosso tipo un perlè 8 e poco ritorto.
RispondiEliminaPoi magari sbaglio tutto
Bellissimo ricamo su tulle. Mi sembra una catenella ad ago ricamata sopra il tulle. Una tecnica da valorizzare e non dimenticare.
RispondiEliminaE' un ricamo su tulle. Il velo del costume sardo è ricamato così. Si usa molto il punto catenella, ma anche i retini. Bellissimo!
RispondiEliminaGrazie per gli interventi, ma a me non sembra punto catenella fatto ad ago, perchè, come potete vedere nelle foto ingrandite, la catenella è continua. A me pare piuttosto una lavorazione fatta a uncinetto che penetra nel tulle, tipo crochet de luneville, ma non credo che le nostre nonne lo conoscessero. Che ne dite?
RispondiEliminaVeramente bello e raffinato, ma io proprio non posso aiutarti.
RispondiEliminaMiriam
Anche secondo me è un ricamo su tulle. Se fosse un'applicazione di una catenella si vedrebbero i punti. Con l'ago si possono fare cose bellissime che non sembrano fatte ad ago vedi l'Aemilia ars. Bellissimo, custodiscilo gelosamente.
RispondiEliminaSecondo me, e per quel poco che so, lo definirei un punto catenella, molto regolare e minuzioso fatto con l'ago. Ho fatto alcuni lavori con l'ago e il punto catenella e il risultato mi sembra simile. Certo se poi si è bravi come chi ha lavorato quel velo, il tutto risulta perfetto. Molto bello.
RispondiEliminaNão sei como se diz em italiano,mas creio que este bordado no tule é feito todo com ponto corrente, igual ao ponto corrente de crochê só que com agulha de bordado e executado em cada furo do tule corresponde a um (1) ponto, até formar todo o desenho desejado. É realmente um bordado bem antigo que hoje só tenho visto em tecido e não no tule. Muito bonito mesmo.
RispondiEliminaciao volevo dirti che quel fazzoletto di tulle fa parte del costume di villanova monteleone ed e ricamato a punto catenella ravvicinato,,praticamente ogni buchetto del tulle un punto catenella,,e facilissimo da realizzare dovete usare il cotone egitto numero otto,,
RispondiEliminaGrazie a tutte per i vostri interventi, effettivamente penso che abbiate ragione e che si tratti di punto catenella ad ago.
RispondiEliminaConfermo anche io che è un punto catenella fatto ad ago, nei nostri paesi in Sardegna si trovano molti veli antichi fatti con questa tecnica, (anche io ne possiedo uno), e se ne fanno ancora. Anche se apparentemente è semplice, in concreto (per chi non è esperta) è molto difficile ottenere un risultato perfetto come nei veli antichi. Il tulle (di cotone) viene appuntato con precisione sulla carta con il disegno da riprodurre, sui bordi e intorno ai disegni, perchè è "sfuggente", e si sposta facilmente.
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