E questa è la tenda della mia camera, che ho fatto durante alcuni anni nei momenti in cui andavo a tenere compagnia a mio padre malato, che è mancato 10 anni fa. Ricordo che mi diceva scherzando: "Ge d'apu arroscia cussa cosa chi portas sempri a tragu" cioè "mi ha stufato quel lavoro che hai sempre appresso". Oppure diceva: "Ita ses fendi una pariga de murandinas a mei?" cioè "Che fai un paio di mutande per me?" E ridevamo alla battuta. Povero babbo!!!!
Un saluto da Elisabetta
Melograno
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Ho finalmente finito anche il melograno, disegno di A. Vicentini preso da
Fuselliamo n. 5. Per farlo ho usato cotone n. 40 in tre tonalità di beige.
Ho com...
17 ore fa
2 commenti:
ciao Elisa
la tenda è bellissima gli altri ricami mi hanno lasciato senza fiato non ho parole perchè dire che sono fantastici è molto riduttivo continua a fer vedere questi lavori,
a me piaciono moltissimo !!!!
ciao
Ciao carissima (non so il tuo nome) Grazie per i complimenti, ma come puoi leggere, non sono tutti farina del mio sacco, perchè io dirigo un laboratorio e spesso mi portano a vedere lavori fatti dalle mamme o dalle suocere 50/70 anni fa. Anche tu ricami? Hai un blog? Ciao e a presto da Elisabetta
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